Narrability
1 Dicembre, 2014Format non convenzionali per narrare le organizzazioni
Pensa ai tuoi contenuti come un albero che cresce, con salde radici che esprimono la tua voce e il tuo punto di vista e tanti rami in cerca di aria e luce. Al vento il tuo albero rilascia i semi dei suoi frutti e quei semi volano nell’aria affinché possano essere condivisi e dar vita a nuove piantine.
Se quei semi sono forti e raccontano belle storie, andranno più lontano di quello che immagini.
Il mio racconto su Seejay
Per promuovere la riconoscibilità e l’efficacia dei tuoi contenuti oggi la tecnologia ti mette a disposizione tanti strumenti sia sul lato visual sia su quello della scrittura.
Per raccontarti #narrability, il IV Convegno Nazionale di Storytelling promosso dall’Osservatorio di Storytelling ho scelto SeeJay: un tool potentissimo che crea storie selezionando contenuti dal flusso dei contenuti condivisi in base ad un hashtag o a specifici utenti. Per approfondirne le caratteristiche e imparare ad usarlo al meglio ti rimando al posti di Sivlio Gulizia “Seejay crea e cura storie con testi, foto e video selezionati dai social”
SeeJay ti permette di ricercare in tutti i principali social media Twitter, Instagram, Flickr, Facebook, Google+ e YouTube e ordinare i post per data di pubblicazione, popolarità o per autore. Puoi dare al tuo racconto la forma che preferisci: galleria, sequenza o timeline e puoi incorporare la storia nel tuo sito web. Ed è quello che ho fatto io: qui troverai il racconto del Convegno e le mie considerazioni.
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