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Roberta Bruzzone: Chi è l’assassino? Diario di una criminologa

Scritto da Katia D'Orta 20 Aprile, 2012

Roberta Bruzzone alla festa del libro di Orbassano

Ieri sera si è svolta l’inaugurazione della XIV Festa del Libro di Orbassano alla presenza delle autorità locali e della nota criminologa Roberta Bruzzone.

Ho avuto quindi l’occasione di conoscerla personalmente e sono rimasta letteralmente affascinata da una persona non solo bellissima ma con un curriculum, come ammette lei stessa, più unico che raro in Italia.

Roberta Bruzzone e Katia D'Orta

Io e Roberta Bruzzone

Laureata in Psicologia Clinica con votazione 110 e lode conseguita presso l’Universita’ degli Studi di Torino con tesi in ambito criminologico, si è perfezionata in Psicologia e Psicopatologia Forense e in Scienze Forensi.

Le specializzazioni (esperto di ricerca e repertamento tracce sulla scena del crimine e il  titolo di Bloodstain Pattern Analyst Certificato) vengono conseguite negli Stati Uniti perchè in Italia non esistono percorsi di studi analoghi.

Durante la presentazione del suo ultimo libro Chi è l’assassino: diario di una criminologa ha spiegato che la sua passione per la criminologia è un passione che ha da sempre.

Ha raccontato un episodio che la vide protagonista quando aveva solo sette anni che però restituisce un’idea di quanto sia radicata in lei la continua e costante ricerca della verità. Possiamo affermare che la sua prima “indagine” è avvenuta quando frequentava la scuola elementare.

Vicino alla scuola era situata una casa colonica disabitata e le maestre e i genitori la minacciavano bonariamente dicendole spesso: “Fai la brava altrimenti ti mandiamo in quella casa!”  oppure “Attenzione! In quella casa ci vanno tutti i bambini discoli“.
Spinta dalla curiosità di capire cosa nascondesse di così terribile quell’edificio, insieme ad altri due bambini, decise di tagliare con le forbici della vigna del padre la rete che divideva la casa dalla scuola ed esplorare la casa mentre  tutto il paese (Finale Ligure) preoccupato per la scomparsa dei bambini, allarmato si mise alla loro ricerca.

Roberta Bruzzone ha ricordato con un sorriso il custode che li ritrovò solo alcune ore dopo e ammise di essersi presa anche un’espulsione di due giorni da scuola ma ci tiene a mettere in luce il morale della storia: “Bisogna ricercare la verità anche quando fa paura. Questo è il motore che mi spinge.”

Nel suo ultimo libro “Chi è l’assassino: diario di una criminologa” Roberta Bruzzone ripercorre con gli interrogatori, lo studio degli incartamenti e le analisi delle tracce sul luogo del delitto alcune vicende di cronaca nera di cui è stata consulente tecnico negli ultimi anni, dalla strage di Erba all’omicidio di Sarah Scazzi.

Le precisazioni che mi hanno più colpito sono quelle che riguardano la violenza sulle donne:

– nella maggior parte dei casi gli omicidi, le violenze e gli stupri subiti dalle donne vengono commessi da persone conosciute (partner, ex partner, familiari, amici, ecc) e non da sconosciuti come spesso siamo portati a pensare

– spesso le violenze e gli omicidi delle donne non sono solo prevedibili ma anche prevenibili.

E su questo secondo punto vorrei unirmi all’appello implicito della dottoressa Bruzzone che ci invita ad non ignorare quello che ci accade intorno:
Se sentite i vostri vicini di casa che litigano sempre e poi incontrate in ascensore la vostra vicina con occhio nero che vi racconta di essere caduta per l’ennesima volta dalle scale, forse c’è qualcosa che non torna…”

Segnialiamo questi avvenimenti alle forze dell’ordine affinché omicidi e violenze possano essere evitati!

Continuate a seguirci e vi aggiorneremo sugli altri incontri della Festa del libro!

L'Autore


Katia D'Orta

WEB MASTER per professione e formatrice per passione. Mi batto attivamente contro il Digital Divide e il Cyberbullismo con corsi di formazione nelle scuole e per i cittadini, credo nella condivisione della conoscenza attraverso la Rete. Nel mondo il multitasking è donna. Il mio motto? “L’importante è che funzioni” Segui @katiatrew

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Commenti

  1. Come stabilito da due sentenze dei Tribunali di Milano e di Tivoli, il libro chi e’ l’assSsino edito dalla Mondadori e’ copiato da un precedente testo di Marco Strano: http://marcostrano.wordpress.com/ordinanza-tribunale-milano-copiatura-del-libro-chi-e-lassassino-diario-di-una-criminologa-di-roberta-bruzzone/
    I libri segnalati nella bibliografia “inside attack, Manuale investigativo sugli abusi sui minori e “Manuale di investigazione criminale” sono dispense mai pubblicate (a uso interno) curate da Marco Strano.

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